Benessere femminile

Disbiosi: uno squilibrio della flora vaginale

Prurito, irritazione, secchezza e disturbi sono i sintomi di un'alterazione della popolazione di microrganismi della flora vaginale.
Calore e umidità, saponi intimi non adatti, rapporti sessuali, gravidanza, assunzione di antibiotici... tutte questi fattori possono alterare le zone intime.

Quando la flora vaginale è squilibrata, si parla di disbiosi. Il microambiente protettivo è quindi alterato, favorendo patologie vaginali, come la vaginosi batterica e la micosi (candidosi).

La vaginosi batterica deriva da una complessa alterazione del microbiota vaginale da parte di vari batteri patogeni. La candidosi, o micosi, è causata invece da un fungo microscopico: la Candida albicans.

Quando rivolgersi a un medico?

Bruciore, irritazione, arrossamento, prurito delle parti intime, dolore, perdite vaginali... se rilevi uno di questi sintomi, non aspettare! Rivolgiti subito a un medico.

Diagnosi: vaginosi o candidosi?

• Il 40%-50% ha una vaginosi batterica.
• Il 20%-25% presenta micosi (candidosi).

Perdite fluide e maleodoranti sono più probabilmente un segno di vaginosi batterica, mentre prurito, perdite bianche grumose e assenza di odore sono segni di candidosi.

In ogni caso, la diagnosi deve basarsi su un consulto medico e su analisi biologiche.
La confusione tra le due patologie può portare a errori di trattamento (antibiotici o antimicotici) e di consulenza.

I probiotici per equilibrare la flora vaginale

Gli antibiotici e gli antimicotici sono generalmente efficaci nel trattamento della vaginosi e della micosi. Tuttavia non permettono di ricreare un microbiota vaginale sano ed equilibrato, utile per prevenire le recidive.

Una volta eliminati i sintomi fastidiosi, è necessario ricostruire la flora naturale. A tale scopo, i probiotici (lattobacilli identici a quelli della flora vaginale) sono una delle soluzioni migliori per un comfort duraturo.

Per via orale? SÌ! Studi scientifici hanno dimostrato che i probiotici assunti per via orale colonizzano il microbiota gastrointestinale per poi ripristinare un microbiota vaginale sano attraverso le interazioni tra la mucosa dell'intestino e quella la vagina. Infatti, il microbiota intestinale costituisce un serbatoio di lattobacilli per la flora vaginale.

Inoltre, la via orale è un'alternativa ideale, perché molto più pratica rispetto a dispositivi locali, quali ovuli o capsule.